Banana Pro + ISPConfig
Per quanto sia un'installazione possibile, non mi sento di consigliarla per uso generale.
Il BPro è abbastanza simile al Raspberry Pi 2 come potenza di calcolo e RAM, ed in più dispone di una porta SATA e la ethernet è Gigabit connessa direttamente al chipset (non tramite USB). Proprio per queste caratteristiche ritenevo che potesse gestire decentemente un paio di siti.
In effetti l'installazione va abbastanza bene. Partendo da una bananian (io, subito dopo aver scritto su SD l'immagine, ho usato gparted per creare una partizione di swap da 1G e allargare lo spazio per la root senza doverlo fare dopo da dentro il BPro) e seguendo la guida the perfect server "ripulita" della gestione mail l'unico intoppo è la mancanza del modulo FASTCGI per Apache. Basta compilarselo (e ricordarsi poi di ricompilarlo ad ogni aggiornamento di Apache...):
apt-get build-dep libapache2-mod-fastcgi apt-get source -b libapache2-mod-fastcgi
e si può terminare senza problemi. HHVM ovviamente non è disponibile perché l'ARM non è a 64 bit.
Anche la gestione dei certificati tramite LetsEncrypt funziona bene e ISPConfig risponde in modo abbastanza accettabile malgrado i certificati usino RSA2048. Avere haveged riduce leggermente i tempi di generazione, anche se un TRNG come quello del RPi aiuterebbe maggiormente.
I problemi iniziano quando tento di installare Drupal 8.2.2: 2-3 minuti per ogni pagina! RAM e swap intasati! CPU al 100% per quasi tutto il tempo! Insomma, un macello
La situazione migliora (poco) usando PHP in modalità FastCGI invece che FPM, ma il risultato è comunque non accettabile.
In conclusione: se i siti sono statici o molto semplici può andare bene, ma per siti che si appoggino ad un CMS meglio una macchina con 2 o 4 GB di RAM. Purtroppo anche Raspberry Pi 2 e 3 sono fermi ad 1G di RAM.
La cosa strana è che "esplode" l'uso di memoria di Apache, non di PHP... L'indagine continua: sarebbe troppo gustoso poter ospitare qualche sito su un microserver del genere!